Alimentazione corretta per l’inverno

Come possiamo difendere il nostro organismo dagli attacchi meteorologici di questi mesi in cui freddo, pioggia, vento e neve ci renderanno più vulnerabili a virus e batteri?
Una corretta alimentazione, che dovremo adeguare alle esigenze climatiche della stagione invernale, ci aiuterà. Durante i mesi freddi l’organismo ha bisogno di assumere una quantità maggiore di energia rispetto ai periodi primaverili ed estivi e questa esigenza si traduce nel consumo di cibi più calorici e più elaborati.

Le concessioni alimentari della stagione invernale, però, non devono farci perdere di vista quelle che sono le regole base del mangiare sano, per cui è opportuno non esagerare mai con le porzioni e con i grassi, seguire sempre una dieta variata ed equilibrata, optare per condimenti leggeri e facilmente digeribili e quindi per i grassi di origine vegetale come l’olio extravergine di oliva piuttosto che per i grassi di origine animale quali burro, panna, lardo ecc.
Un’ottima fonte di energia è indubbiamente rappresentata dai carboidrati per cui è buona norma inserire nella dieta un consumo regolare di pasta, pane e cereali.
In inverno si tende a consumare una quantità maggiore di carni rosse ma è importante comunque non trascurare l’altra importante fonte proteica rappresentata dal pesce, alimento che, oltre ad essere particolarmente ricco di acidi grassi omega 3 efficaci nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e di alcune forme tumorali, presenta rispetto alla carne una più alta digeribilità ed un minor apporto calorico. Non dimentichiamo di alternarli con altre proteine, come carni bianche e uova, per avere sempre un’alimentazione varia.
Per bilanciare un’alimentazione che è tendenzialmente più ricca di grassi e di carboidrati è importante mangiare sempre molta frutta (anche sotto forma di spremute e centrifugati) e molta verdura privilegiando quella di stagione come ad esempio gli agrumi che sono ricchi di vitamina C, sostanza che si rivela utile nel rafforzare le difese dell’organismo e nel favorire l’assimilazione del ferro inorganico di origine vegetale. Ideali anche i cavolfiori, ricchi di vitamina A, sali minerali, acido folico e, come le verze, i broccoli e i cavolini di Bruxelles, ricchi di sostanze attive nella prevenzione di varie forme tumorali.
Ricordiamoci inoltre di non trascurare il consumo dei legumi che sono ricchi in vitamine, calcio, fosforo, ferro ed aminoacidi essenziali: uniti al riso o alla pasta possono rappresentare un ottimo, caldo, piatto unico.
Per scaldarsi è buona norma non ricorrere all’ingestione di sostanze alcoliche ma prepararsi una tisana, un tè oppure una tazza di cioccolato caldo. Da tenere presente, però, che sia il tè che il cacao vanno consumati con moderazione: infatti insieme al caffè rientrano nella categoria degli alimenti definiti “nervini” per la loro ricchezza in sostanze stimolanti, toniche e corroboranti.