L’attività fisica allunga la vita?

Finalmente la scienza è uscita ufficialmente allo scoperto fornendoci prove dirette sull’effetto anti-invecchiamento dovuto all’attività fisica praticata con regolarità e a qualsiasi età, dichiarando che previene la senescenza cellulare dei leucociti o globuli bianchi circolanti e nella parete del vaso Invecchiamento ed attività fisica(effetto vaso protettivo), esercitando inoltre effetti benefici di tipo emodinamico, metabolico,  anti-infiammatorio e non solo. Ma come funziona?

Fare attività fisica con regolarità significa incentivare la produzione da parte del nostro organismo di un enzima molto importante: l’enzima telomerasi. Ovviamente, per capire meglio di cosa si tratti, è necessario soffermarci su cosa sia  il telomero e dove si trovi.
Il telomero è la regione terminale del cromosoma, da cui deriva il nome stesso, composta di DNA altamente ripetuto che non codifica per alcun prodotto proteico. Ha un ruolo determinante nell’evitare la perdita di informazioni durante la duplicazione dei cromosomi. La DNA polimerasi, infatti, non è in grado di replicare il cromosoma fino alla sua terminazione; se non ci fossero i telomeri, che quindi vengono accorciati ad ogni replicazione, la replicazione del DNA comporterebbe in ogni occasione una significativa perdita di informazione genetica. Vi sono prove che questo progressivo accorciamento dei telomeri sia associato all’invecchiamento della cellula e dell’intero organismo. I telomeri, tuttavia – soprattutto a livello delle cellule germinali e di quelle somatiche ad alto tasso di replicazione (globuli bianchi) – sono estesi dall’enzima telomerasi, in assenza della quale ad ogni replicazione i telomeri umani si accorcerebbero di un certo numero di paia di basi fino ad esaurirsi.

LA RICERCA Un team di studiosi ha misurato l’estensione dei telomeri nei campioni di sangue prelevati a un gruppo di sportivi professionisti, comparandoli a quelli di persone della stessa età e in buona salute, non fumatori.

RISULTATI L’attività fisica regolare esercita effetti benefici di tipo emodinamico, metabolico e anti-infiammatorio, tutti in gran parte mediati dall’effetto vasoprotettivo indotto dall’esercizio fisico stesso. I meccanismi molecolari alla base di tale effetto tuttavia non sono noti. Recentemente Werner e colleghi hanno verificato l’ipotesi, sia sul modello murino che nell’uomo, che i telomeri e le loro proteine regolatorie, noti dagli studi di cancerogenesi per giocare un ruolo di primaria importanza nei meccanismi di invecchiamento e sopravvivenza cellulare, possano esser coinvolti nella vaso-protezione indotta dall’attività fisica.

Gli autori hanno dimostrato, nei soggetti allenati, un’aumentata attività telomerasica, sovraespressione delle proteine stabilizzanti i telomeri e ridotta espressione dei principali inibitori del ciclo cellulare. Infine, i soggetti di media età allenati mostravano una ridotta lunghezza dei telomeri in confronto ai controlli non allenati.
Gli autori concludono che l’esercizio fisico regolare induce la sovraespressione di proteine stabilizzanti i telomeri sia a livello vascolare che su cellule circolanti. Tali effetti, che vedono come mediatori centrali TERT ed eNOS, esercitano un effetto protettivo nei confronti dell’apoptosi vascolare indotta da stress-ossidativo e inducono un rallentamento del fenomeno dell’erosione dei telomeri evidenziabile anche su cellule circolanti. Tali dati fanno luce per la prima volta sui meccanismi molecolari alla base dell’effetto vasoprotettivo, e non solo, indotto dall’attività fisica regolare. L’esercizio fisico previene la senescenza cellulare in leucociti circolanti e nella parete del vaso.

EFFETTO ANTI-ETÀ Il risultato è che l’attività fisica di lungo termine attiva la telomerasi, anche  nelle cellule esaminate (leucociti o globuli bianchi). Nello studio la perdita di telomero era particolarmente ridotta negli atleti più anziani, che avevano fatto esercizio per molti anni. «E’ la prova diretta dell’effetto anti-invecchiamento dell’esercizio fisico», lo ha dichiarato Ulrich Laufs, uno degli autori dello studio.

CONCLUSIONI: l’attività fisica (moderata e praticata con costanza) può essere addirittura gratuita e soprattutto senza controindicazioni ed è l’unico vero elisir di LUNGA VITA.
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/allenamento/invecchiamento-attivita-fisica.html